In questo periodo di emergenza il mio pensiero va a tutte le coppie in attesa di un bimbo.
Il tempo della gravidanza è spesso già di per sé carico di preoccupazioni e spesso mi son trovata a ricordare alle mamme e ai papà, conosciuti nei corsi di accompagnamento alla nascita, che la gravidanza non è una patologia né un evento medico ma è un evento fisiologico.
Ed ora? Con questo virus che ha recluso tutti in casa, con la paura di abbracciarci o di stare a meno di 1 metro di distanza, mi son chiesta…e questi “piccolotti” nella pancia delle proprie mamme? Come staranno avvertendo tutto questo?
Si perché le ricerche dimostrano che il feto è in grado di dialogare con il mondo esterno e di percepirlo.
“Il nascituro è una creatura che sente, ricorda ed è consapevole. Quello che accade nei 9 mesi tra il concepimento e la nascita plasma e forgia la sua personalità ed i suoi impulsi. ” Verny T.R. & Kelly J. (1981) “Vita segreta prima della nascita”
Questo perché i sistemi sensoriali si sviluppano durate la vita intrauterina e ciò consente al feto, progressivamente, di avere competenza e percezione sensoriale.
I centri cerebrali deputati agli organi di senso, si sviluppano durante il periodo embrionale. Il cervello ed il sistema cardiaco sono presenti sin dall’inizio, mentre il sistema tattile, uditivo, gustativo, visivo ed olfattivo si sviluppano dalla quinta settimana gestazionale.
E allora come proteggere il proprio bimbo in questo periodo così difficile?
Con l’amore.
L’amore materno è la più grande protezione che un neonato possa avere, l’amore riscalda, contiene, accarezza, (e non dimentichiamoci che produce anche endorfine -ormone della felicità e del benessere- che in gravidanza vengono trasmesse al feto)
L’altra protezione è il dialogo sensoriale.
Non bisogna aspettare la nascita per instaurare un rapporto con il bambino in utero!
Egli è già predisposto alla relazione e ne ha bisogno, ha bisogno di sentire la voce materna e paterna, di sentire il loro amore e di iniziare ad esercitare le proprie competenze sociali per costruire la propria identità.
Infine una grande protezione è informarsi sui comportamenti da tenere e farlo solo su siti autorevoli (ormai siamo invasi da fake news ed ora più che mai, abbiamo bisogno invece di notizie chiare ed evidence based).
Il mio consiglio quindi per tutte e coppie in attesa è di rivolgersi sempre a professionisti di fiducia (Psicologo, Ostetrica, Ginecologo o Pediatra a seconda del problema).
AneeB, in questo momento così delicato, offre un servizio psicologico gratuito dedicato alle nuove paure e difficoltà da affrontare durante la gravidanza e nel primo anno di vita.
Per info: +393298155424
aneeb.siab@gmail.com
