La Conferenza Nazionale SIPSIC si è svolta a fine gennaio 2021. Tre sono gli enti promotori dell’iniziativa: SIPSIC, FIAP, CNSP. Gli associati sono gli Istituti Scientifici, le Associazioni di Psicoterapia e le Scuole di Specializzazione.
In questa sede partecipano alla conferenza una cinquantina di enti associati, donando sostegno e contributi. S.I.A.B. – Società Italiana di Analisi Bioenergetica è uno di questi.
Collaborazione in rete
Nella sessione “Collaborazione tra Servizi Pubblici e Servizi Privati” Patrizia Moselli coordina gli interventi dei sei Centri Clinici delle Scuole di Specializzazione in Psicoterapia che hanno risposto al questionario per la conferenza, questi sono: SIAB; SIAR – Società Italiana di Analisi Reichiana; SIPRES – Società Italiana di Psicoterapia Relazionale e Sistemica; IMePS – Istituto di Medicina e Psicologia Sistemica; Gestalt Human Communication Center Italy; Centro Metafora (già IPFR – Istituto di Psicoterapia Familiare e Relazionale).
Nell’introduzione al lavoro Patrizia Moselli ringrazia i relatori che l’hanno preceduta per avere introdotto l’argomento della collaborazione tra pubblico e privato, come nella sessione che riferiva l’esperienza del numero verde del Ministero della Salute.
Collaborazione è stata dimostrata tra i convenuti alla conferenza, durante la preparazione e lo svolgimento della stessa, auspicando che continui così anche nel prossimo futuro per organizzare proposte concrete in rete, appunto. Saper collaborare è una qualità che aiuta a costituire una forza compatta, utile in questo periodo, per riaffermare il ruolo della psicoterapia nel Sistema Sanitario Nazionale.
La Psicoterapia nel suo insieme ha una lunga storia e simili origini e, forte di ciò, ha saputo dare vita alle Scuole di Specializzazione riconosciute dal MIUR – Ministero Istruzione Università e Ricerca – come agenzie deputate all’erogazione della psicoterapia.
I Centri Clinici delle Società Scientifiche
I Centri Clinici sono le propaggini operative delle Scuole di Specializzazione, e rappresentano sia la cultura “scientifica”, quale longa manus della Società Scientifica di riferimento, sia la cultura del “fare”, perché sono la possibilità concreta di sopperire a ciò che il Servizio Sanitario Nazionale non riesce a fare in termini di risposta alla richiesta di salute mentale e psicologica. Infatti da almeno vent’anni i Centri Clinici cercano, nella loro disponibilità, di rispondere a questa mancanza. Così hanno fatto nella primavera 2020 collaborando con il Ministero della Salute con i colloqui di psicoterapia volti a sostenere l’utenza che si è rivolta al Numero Verde.
Le motivazioni che hanno portato alla fondazione dei Centri Clinici, nelle diverse Scuole di Specializzazione, sono molteplici. Oltre all’esigenza di rispondere alla domanda di Salute Mentale i Centri Clinici si sono diffusi su tutto il territorio nazionale anche per altre necessità.
Come ad esempio continuare a fare ricerca scientifica monitorando l’andamento delle richieste, testando gli strumenti clinici del modello di riferimento e accrescendo il patrimonio di conoscenze; permettendo, grazie ai neodiplomati e psicoterapeuti senior, di dare continuità e arricchimento al lavoro di formazione continua.
Ma anche fare cultura psicologica nel territorio di competenza con momenti di informazione pubblica gratuita, che si sposa con l’esigenza di far uscire la psicoterapia dall’ambito privato dello studio per creare una presenza nel sociale, una vicinanza ai bisogni emergenti; e costruendo un importante lavoro in rete tra i colleghi.
E dare prova, provata, che gli psicoterapeuti in Italia non sono troppi rispetto alla domanda di benessere psicologico se rispondono in modo organizzato, efficace e dimostrato. Allora il “fare gruppo, per fare fronte” è una possibilità reale di poter offrire risposte competenti e qualificate. In questa ottica è stato inviato un questionario a tutte le Scuole di Specializzazione che hanno collaborato alla conferenza, per sondare l’offerta di psicoterapia erogata attraverso i propri Centri Clinici.
Alcuni dati sui Centri Clinici
Grazie ai dati desunti dalle risposte ai questionari ricevuti da SIAB, SIAR, SIPRES, IMePS, Gestalt HCC Italy, Metafora, si contano più di un centinaio di psicoterapeuti afferenti ad una ventina di centri attivi nelle principali città italiane, con la copertura di tutto il territorio nazionale dal Piemonte alla Sicilia.
La tipologia dei servizi offerti è affine al modello di riferimento della Scuola di Specializzazione: terapia individuale, di coppia, famigliare, di gruppo. L’offerta all’utenza è di psicoterapia, di orientamento e di sostegno psicologico.
Riguardo alla professionalità del terapeuta del Centro Clinico la norma applicata e condivisa dai Centri Clinici è di aprire la collaborazione solo ad ex-allievi diplomati e psicoterapeuti senior, quale garanzia della qualità del servizio offerto
Mentre il coinvolgimento degli psicologi in formazione nei Centri Clinici sarà auspicabile e fattibile quando questi centri saranno riconosciuti come centri di supporto al Servizio Sanitario Nazionale, quindi sedi di tirocinio per gli specializzandi.
Per le supervisioni: solo alcuni Centri Clinici si avvalgono delle supervisioni individuali, mentre la prassi è di avere supervisioni di gruppo e/o intervisioni tra pari.
Oltre alle prestazioni gratuite erogate all’utenza fragile, ai disoccupati e ai giovani studenti, di alcuni Centri Clinici; le tariffe applicate dipendono dalla tipologia del servizio offerto e partono da un minimo di 30 euro per la sessione individuale, fino ad un massimo di 150 euro per le sessioni famigliari o di gruppo. Le associazioni che hanno il tariffario più basso sono giustificate dalla volontà di avere un ingaggio forte col sociale per offrire una risposta a tutti coloro che non possono permettersi una terapia. Mentre per i Centri Clinici che applicano tariffe più alte, viene ricordato che tali tariffe sono comunque al di sotto di quelle applicabili secondo il tariffario del CNOP – Consiglio Nazionale Ordine Psicologi.
Ciascuna Scuola di Specializzazione qui intervenuta illustra il funzionamento del proprio Centro Clinico. Si possono ascoltare gli interventi dalla pagina FaceBook di SIPSIC.
Per SIAB interviene Gabriele Putelli, co-coordinatore del Centro clinico di Roma insieme a Manuela Guarneri. Segue Articolo sul Blog.
I Centri Clinici e la collaborazione FIAP – Ministero della Salute
Per finire, vengono forniti i dati dei Centri Clinici che attraverso la Federazione delle Associazioni di Psicoterapia – FIAP hanno partecipato al servizio offerto dal Ministero della Salute. Abbiamo oggi due rappresentanti: il Centro Clinico della Gestalt HCC Italy e il Centro Clinico della SIAB.
Gestalt HCC Italy ha risposto con il coinvolgimento di dieci terapeuti afferenti ai loro quattro centri operativi sul territorio nazionale: Milano, Vicenza, Palermo, Siracusa.
SIAB ha partecipato con ottanta psicoterapeuti. Di questi, circa una cinquantina fanno parte del PSP – Progetto di Sostegno Psicologico dei Centri Clinici Territoriali di Roma, Milano, Bologna-Firenze e Napoli. Gli altri colleghi, circa una trentina, sono gli psicoterapeuti SIAB senior, i didatti della Scuola di Specializzazione e i colleghi di ANEEB – Analisi Bioenergetica per la Nascita ed Età Evolutiva.
Patrizia Moselli chiude la sessione sottolineando la passione e l’entusiasmo che ogni Centro Clinico dimostra nell’applicazione del proprio modello di riferimento, che è anche un modello valoriale e di senso.
Incoraggia ad operare in rete, non solo sul territorio, ma anche tra le Scuole di Specializzazione, per dare voce e farsi ascoltare non solo dagli utenti, ma anche da chi si occupa degli utenti.
Patrizia Moselli, è Psicologa e Psicoterapeuta. International Trainer e membro della Faculty e del Board of Trustees dell’IIBA – Presidente della SIAB, Tesoriere della SIPSIC, e Past President della FIAP.