07/01/2019 | S.I.A.B.
Abbiamo voluto usare l’ironia, parafrasando e citando Wikipedia.
Nello specifico il riferimento va al Disclaimer sulla pagina dedicata all’analisi bioenergetica che, oltre ad essere del tutto sbagliato, è stato scritto basandosi su testi di scarsissima attualità e credibilità scientifica e quindi risulta essere lesivo del pensiero di Alexander Lowen.
Il tutto va a discapito dell’immagine dell’analisi bioenergetica e questo non ci rende giustizia.
In questi anni c’è stato un dibattito con chi amministra quella pagina, per spiegare che l’analisi bioenergetica non è affatto una medicina alternativa ma una disciplina psicologica fondata dallo psichiatra Alexander Lowen e ad oggi ormai riconosciuta sia a livello internazionale che nazionale (basti pensare al corso di specializzazione Siab riconosciuto dal Miur ).
Oltretutto questo Disclaimer è presente, in modo del tutto arbitrario, solo nella pagina italiana di analisi bioenergetica e non negli altri profili internazionali di Wikipedia!
Purtroppo sono risultati inutili i nostri tentativi di dimostrare la validità scientifica dell’approccio attraverso spiegazioni e numerose citazioni di testi (Discussione:Analisi_bioenergetica)
Una battaglia faticosa ma che intendiamo in qualche modo portare avanti…a colpi di “cultura”.
Vi lasciamo quindi alla lettura di un interessante contributo sull’argomento.
#iostudioemiinformo
Se sei d’accordo condividilo.
Patrizia Moselli
I disclaimer su Wikipedia sono un abuso tutto italiano
Per chi non lo sapesse, i disclaimer sono avvisi apposti in cima alle pagine della versione italiana di Wikipedia che, mascherati da avvertenze per il lettore, danno giudizi di valore sui contenuti.
L’esempio più eclatante e che ci riguarda da vicino, è il banner relativo a quelle voci che gli amministratori classificano come pratiche di medicina alternativa e che riporta la seguente dicitura:
“Le pratiche descritte non sono accettate dalla medicina, non sono state sottoposte a verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico o non le hanno superate. Potrebbero pertanto essere inefficaci o dannose per la salute.
Le informazioni hanno solo fine illustrativo. Wikipedia non dà consigli medici: leggi le avvertenze.”
Da sottolineare come questa prassi non sia propria di Wikimedia, la fondazione internazionale, ma sia un’aggiunta adottata dagli amministratori italiani che evidentemente non soddisfatti della neutralità strutturale di Wikipedia, hanno optato per una linea più “moralizzatrice”.
Le perplessità relative all’utilizzo di questi disclaimer sono molte tra cui la mancanza di criteri oggettivi per la loro applicazione. L’esempio emblematico è l’utilizzo del suddetto banner nella pagina dell’analisi bioenergetica.
Da anni è in corso il tentativo, da parte della SIAB, di pulire la voce da tutta una serie di contenuti erronei ed assolutamente non pertinenti, tra cui la sua classificazione come “medicina alternativa”, classificazione che l’ha portata ad essere marchiata con il suddetto banner.
Malgrado i continui sforzi nel proporre fonti autorevoli, l’opposizione irragionevole ai limiti della malafede dell’amministratore competente, tale “Ignis de La Vega”, ha fino ad ora vanificato ogni sforzo di chiarificazione, arrivando al folle parossismo di chiedere come prova una fonte che riportasse espressamente che l’analisi bioenergetica non fa parte della medicina alternativa.
Proprio questa vicenda, il cui evolversi può essere consultato nella sezione “discussione” della pagina in questione, mette in luce come l’utilizzo dei disclaimer possa diventare uno strumento di diffamazione e coercizione se messo nelle mani di amministratori incompetenti o mossi da interessi personali.
L’anonimato di questi personaggi che si nascondono dietro a soprannomi e di cui è impossibile conoscere l’identità, le competenze o l’autorevolezza a sentenziare in materia, rende il tutto ancora più inquietante.
Proprio la mancanza di criteri oggettivi determina inoltre un uso non omogeneo di questo strumento con conseguente ambiguità laddove voci simili siano state marchiate o meno dal banner.
Sempre per rimanere nel nostro ambito, siamo tutti d’accordo che l’analisi bioenergetica, come del resto tutti i modelli psicoterapici, non può contare su ricerche condotte secondo il metodo scientifico richiesto dalla medicina ufficiale.
Detto questo non si capisce come mai lo stesso banner non venga apposto anche nelle pagine di altri modelli quali la gestalt, la psicoanalisi o l’analisi transazionale, solo per citarne alcuni.
Tutto questo determina una pratica iniqua che fin troppo bene si presta a strumentalizzazioni da parte di certi personaggi che un po’ per arroganza, un po’ per ignoranza ed un po’ per malafede deprivano Wikipedia delle sue caratteristiche fondamentali: l’onestà e la libertà.
Proprio la volontà di non cedere a questa vessazione, ci ha convinto a perseverare affinché tutto ciò non passasse inosservato. Dopo molto tempo e molti sforzi è stato possibile coinvolgere nella questione altri amministratori i quali, ufficiosamente, hanno espresso perplessità per la vicenda e solidarietà nei nostri confronti.
A questo non è seguito però nessun intervento ufficiale poiché nessuno di loro voleva metter bocca su una pagina evidentemente “di proprietà” di un altro amministratore; alla faccia dell’enciclopedia libera. L’unico risultato ottenuto è stata la concessione di un sondaggio all’interno della comunità wikipediana per abolire i disclaimer.
Non ci aspettavamo grandi risultati ed infatti la votazione ha confermato la politica già adottata ed i disclaimer sono stati mantenuti.
La nostra è una battaglia difficile, impari. Noi ci mettiamo la faccia e il nome, mettendo sul tavolo i lunghi anni di formazione, ricerca ed esperienza in campo clinico.
L’amministratore di Wikipedia con cui dobbiamo relazionarci si nasconde dietro l’anonimato facendosi forte di un potere che ha il sapore di una censura e di un oscurantismo tragicamente già visti nel corso della storia umana; un tempo erano i media, oggi è internet.
I nostri sforzi sono legittimi e doverosi non solo per tutelare l’immagine dell’analisi bioenergetica ma soprattutto per sostenere quella trasparenza, neutralità e voglia di fare cultura che ha reso grande Wikipedia.
L’invito è quello di non cedere al riduzionismo culturale che troppo spesso è strumentalizzato da chi, per ignoranza o interesse, vorrebbe livellare tutto verso il basso.
Il mondo in cui viviamo è complesso e non può essere ridotto a poche righe di testo. Più che mai c’è bisogno di individui curiosi, che non si accontentano, persone con occhi ben aperti e piedi ben piantati a terra.
Il mondo in cui viviamo è anche una nostra responsabilità; facciamo sentire la nostra voce.
Andrea Pianelli